Breve descrizione dell'intervento | Le ipotesi progettuali nascono dall’intenzione di recuperare la volumetria esistente ricostruendo la continuità di facciata su strada rilevata nell’intorno del centro di Saronno, sia sulla via principale che su via S. Giacomo, inoltre a nord si configura un edificio d’angolo che svolta anch’esso verso l’interno del lotto, per creare una piacevole vista per chi arriva dallo slargo che si crea tra Via Legnani e Via Silvio Pellico.
A causa della presenza di preesistenze nella zona centrale del lotto, sono stati previsti due edifici. Il primo, con forma a C che ricalca in parte l’esistente e si appoggia all’istituto Padre Monti, prevede un portico che rompe centralmente la continuità delle vetrine dei negozi. Questo permette la visuale dell’abside della Chiesa del Beato P. L. Monti creando una piazzetta all’interno del lotto stesso. Per la configurazione piuttosto allungata dell’edificio saranno necessarie due scale per la distribuzione degli appartamenti sui tre piani residenziali. Sul retro si è creato un allineamento tra i due corpi sporgenti da quello sulla strada.
Il secondo, edificio posto a nord, assume una forma pressocchè quadrata, dovuta alla conformazione del lotto. Al piano terreno di questo edificio oltre ad una ridotta superficie adibita a commercio vi sarà l’accesso carraio al piano interrato dei box di pertinenza di entrambi gli edifici, collegati direttamenti all’autorimessa dalle scale condominiali. Le forme così ipotizzate recuperano inoltre la tipologia a corte interna che se nel primo edificio si apre al pubblico come piazza interna nel secondo assume prettamente un carattere privato.
Da entrambi gli edifici, tramite i corpi scale ascensori si raggiunge direttamente il piano interrato in cui sono posti oltre ai 26 box, i locali contatori, i locali immomdizia e le cantine.
Dal punto di vista strettamente tipologico i due edifici creano una certa omogeneità con l’intorno riprendendo seppure con linee più semplici le caratteristiche più evidenti del centro di Saronno: le finestre strette e lunghe chiuse da persiane o antoni di oscuramento; le cornici attorno alle finestre e sotto la gronda, oltre ad elementi decorativi verticali realizzati sugli angoli delle facciate; i tetti a falda con copertura in coppi e una certa simmetria d’assieme delle aperture.
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