Visto lo stato di ammaloramento del manto di copertura del campanile si è provveduto ad un puntuale lavoro di restauro e risanamento conservativo che ha riguardato varie fasi di lavorazione. La prima fase di lavoro ha riguardato la rimozione dei coppi e demolizione del manto di copertura e la rimozione del gallo in rame il cui fissaggio metallico sulla pietra risultava completamente corroso, mettendo a rischi la stabilità del manufatto stesso. Quindi è iniziata la fase di recupero dei coppi vecchi con pulitura e trattamento della superficie incava dei coppi vecchi con doppia mano di MAPELASTIC SMART + RETE in fibra di vetro per garantire nel tempo maggior coesione e resistenza meccanica al manufatto. E la fase di restauro e doratura del Gallo e della bandiera. Si è poi proceduto alla Formazione di manto impermeabile monostrato in guaina plastomerica, con conseguente Formazione di listellatura lignea alla piemontese per “allettamento coppi“, composta da fodera corrente a filo gronda, listello inferiore (sez. cm2 x 5) - parallelo alla linea di gronda, posato a tassello - doppia listellatura (2 listelli per ogni fila di coppi sez. cm 5 x6) paralleli alla pendenza di falda, posata a tassello, equidistanti circa cm 13. Formazione di manto di copertura composto da coppi nuovi, coppi esistenti recuperati, previa pulitura, foratura dei coppi vecchi per essere avvitati alla listellatura sottostante, compresa formazione di colmi ventilati in piombo. Si è quindi conclusa l’opera con la posa di una nuova botola di accesso alla copertura in rame 8/10; la sistemazione e verniciatura del supporto parafulmine; la pulitura e trattamento catene e capriate lignee, la sistemazione dell’asta con gallo e bandiera, la formazione di nuovi ancoraggi in acciaio inox verniciato, in sostituzione di quelli preesistenti, posa di ganci ferma neve di rame e riposizionamento del Gallo. Infine è stata rimossa la rete antivilatili preesistente per la formazione di una nuova rete di nylon, color nero, posata con cavi tenditori nelle aperture della cella campanaria.